Il processo di riempimento a caldo viene utilizzato soprattutto per le bevande sensibili ai microrganismi e che devono essere conservate senza conservanti. Ecco alcune bevande che vengono tipicamente riempite con il processo di riempimento a caldo:
- Succhi e nettari di frutta: Soprattutto quelli senza conservanti. Il processo di riempimento a caldo uccide i batteri e i microrganismi nocivi, prolungando la durata di conservazione del succo.
- Tè freddo: Soprattutto quelli prodotti con tè fresco e senza conservanti.
- Bevande sportive ed elettrolitiche: Molte di queste bevande sono riempite a caldo per garantire una lunga durata di conservazione senza l'uso di conservanti.
- Latte di soia e altri prodotti lattiero-caseari di origine vegetale: Spesso vengono imbottigliati caldi per prolungarne la durata di conservazione.
- Salse e sciroppi: Anche alcuni sciroppi e salse più liquidi possono essere imbottigliati con questo metodo, anche se non sono considerati direttamente una bevanda.
Il riempimento a caldo è ideale per queste bevande, in quanto garantisce l'eliminazione dei microrganismi potenzialmente dannosi e una maggiore durata del prodotto senza ricorrere a conservanti. Il processo è particolarmente indicato per i prodotti con un pH acido (in genere inferiore a 4,6), poiché in questo ambiente acido possono sopravvivere meno microrganismi patogeni.